Dario Tironi è l'artista che sfugge ai canoni classici delle sculture della Galleria Frilli.
Ma non potevamo rimanere indifferenti alle sue fantastiche ed incredibilmente concepite opere d'arte. Sono una prova tangibile di tecnicità e creatività allo stesso tempo.
Le sculture di Dario trasportano un messaggio molto contemporaneo e importante di consapevolezza e speranza per il futuro.
Dario prende ispirazione per i suoi lavori dai diversi aspetti della vita quotidiana, utilizzando principalmente componenti in plastica, ma anche altri elementi “sprecati”, per ricostruire perfettamente i suoi corpi umani.
Utilizzaando tutti questi oggetti, vuole denunciare i contrasti nella società contemporanea, che ora ha incorporato la logica del consumismo, generando quantità incredibili di rifiuti e inquinamento, ma anche dividendo la società globale in disuguaglianze che la sua stessa economia genera.
Per spiegare il lavoro di Dario Tironi, dobbiamo partire dai materiali che utilizza, che sono per lo più oggetti quotidiani come accessori, attrezzature tecnologiche, giocattoli e bambole, elettrodomestici e bigiotteria, gadget di ogni tipo e prodotti di massa che descrivono la nostra identità culturale, I nostri gusti estetici, ma anche i nostri futili desideri e bisogni opzionali.
Dario è nato a Bergamo, si è diplomato all'Accademia di Belle Arti di Brera a Milano, ha vinto numerosi premi artistici internazionali e sta diventando sempre più un' artista italiano affermato e di talento.