Sul fondo della Basilica di San Marco a Venezia, all'angolo, si può ammirare lo splendido gruppo dei quattro cavalli in bronzo dorato, un tempo esposti sulla facciata principale della basilica e ora, dopo un accurato restauro, sostituiti da copie fedeli per esigenze di conservazione. I cavalli provengono probabilmente dall'ippodromo di Costantinopoli, da dove furono prelevati nel 1204 per essere inviati inizialmente all'Arsenale veneziano, prima di essere trasferiti a San Marco. Si tratta dell'unico esempio di “tiro a quattro” a noi pervenuto della statuaria antica, realizzato mediante fusione a cera perduta. La datazione è rimasta a lungo incerta, arrivando ad oscillare addirittura tra il IV sec. a.C. e il IV sec. d.C. Vengono collocati sulla basilica con ampia valenza semantica, in senso politico e religioso. Rispettivamente in quando eredità, simbolo di continuità con il potere imperiale di Bisanzio. Dall'altra parte immagine della Quadriga Domini, oggetto di un'interpretazione cristiana che associa il ruolo dei quattro evangelisti e dei loro Vangeli alle azioni di quattro cavalli che trainano un carro e diffondono nel mondo il messaggio cristiano. L'auriga alla guida di questo carro è il Cristo stesso.
Per richiedere informazioni su questo oggetto utilizzare il modulo sottostante