Replica in bronzo fusa a cera persa.
Autore: Giambologna
Periodo: 1576 ca.
La cattura del cinghiale dell'Erimanto era la quarta fatica compiuta da Ercole a servizio di Euristeo. Il gigantesco cinghiale devastava l'Arcadia ed Ercole aveva il compito di catturarlo vivo: l'eroe riuscì nell'impresa cacciando l'animale nella neve fine a spossarlo. La statuetta di Giambologna raffigura dunque Ercole che porta il cinghiale sfinito sulle spalle verso Micene.
Sappiamo che Giambologna al più tardi nel 1576 era stato incaricato da Francesco I de' Medici di produrre una serie di statuette rappresentante il tema di Ercole e le sue dodici fatiche.
L'animale è qui reso in modo molto realistico, probabilmente grazie agli studi fatti nel famoso parco zoologico del Granduca, ma oltre all'osservazione dal vero, dei suggerimenti avrebbero potuto venire anche dall'antico Porcellino degli Uffizi. Il capolavoro originale si trova al Kunstishstorische Museum, Vienna.
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