Replica in bronzo fusa a cera persa da calco originale.
Autore: Donatello (
Periodo: 1415-1417
La statua di San Giorgio di Donatello, conservata oggi al Museo Nazionale del Bargello di Firenze, fa parte del ciclo delle quattordici statue dei protettori delle Arti di Firenze per le nicchie esterne della chiesa di Orsanmichele. Fu commissionata dall'Arte dei Corazzai e Spadai. San Giorgio era un santo guerriero, per questo era stato scelto come patrono dell'Arte dei Corazzai e Spadai, cioè dai fabbricanti di armi. San Giorgio è ritratto come un cavaliere con l'armatura e con lo scudo crociato, su precisa richiesta degli armaioli che volevano mostrare un saggio della loro arte.
Il santo è concepito nell'atto di guardare verso nord-ovest con uno scatto della testa, verso la direzione in cui si trovavano i nemici tradizionali di Firenze, Lucca e Milano. La sua fierezza si esprime soprattutto nei tendini del collo, nelle sopracciglia aggrottate e nell'espressivo chiaroscuro nelle pupille.
La statua destò fin da subito l'ammirazione della critica e venne eletto a paradigma da molti futuri maestri del Rinascimento, incluso Michelangelo.
Il capolavoro originale è conservato al Museo Nazionale del Bargello a Firenze.
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