Replica in bronzo a cera persa.
Autore: Bartolomeo Ammannati (1511-1592)
Periodo 1536 ca.
Nella mitologia greca Leda era figlia di Testio e moglie di Tindaro, re di Sparta. La leggenda narra che Zeus, innamoratosi di lei, si trasformò in un cigno e si accoppiò con Leda, che generò due uova. Da un uovo sarebbero usciti i Dioscuri, Castore e Polluce, mentre dall'altro Elena e Clitennestra. Bartolomeo Ammannati nel corso della sua carriera si è ispirato molto a Michelangelo Buonarroti, e chiara evidenza ne è la scultura Leda ed il Cigno che appunto richiama ad un dipinto perduto di Michelangelo. Ammannati è per lo più noto per i suoi lavori di architetto, molti dei quali svolti nella città di Roma; comunque sia è anche famoso per il suo stle manierista che lo distinse e lo portò alla fama lavorando alla corte dei Medici nello stesso periodo del Giambologna, di Sansovino e Bandinelli. Il capolavoro originario si trova oggi al Museo del Bargello, Firenze.
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