Replica in bronzo fusa a cera persa da calco originale.
Autore: Benvenuto Cellini (1500-1571)
Periodo: 1552 ca.
Danae era una bellissima fanciulla figlia del re Acrisio, il cui fato però non fu dei più rosei. La fanciulla era un personaggio chiave all'interno di una profezia riguardo la morte di Acrisio che, nel tentativo di alterare il suo fato, la fece rinchiudere ina una torre. La bellezza di Danae però era tale da far invaghire Zeus che, deciso a conquistarla, si trasformò in pioggia d'oro per poter giacere con lei. Da questa unione nascerà Perseo, l'eroe greco celebre per aver sconfitto Medusa e salvato Andromeda. La statua del Cellini, raffigurante appunto Danae, con ai piedi il figlioletto infante ed un sottile rigolo d’acqua che li unisce a simboleggiare la presenza di Giove. Essa nasce come struttura narrativa del mito del Perseo e si colloca all’interno di una delle 4 nicchie al basamento della statua del Perseo stesso, fatta dal Cellini. Il capolavoro originario è oggi conservato al Museo Nazionale del Bargello, Firenze. La replica che ha sostituito l'originale sotto la Loggia de' Lanzi in Piazza della Signoria (Firenze) è stata fusa dalla Galleria Frilli.
Per richiedere informazioni su questo oggetto utilizzare il modulo sottostante